Narni cosa vedere in un giorno

Il meraviglioso borgo medievale di San Gemini è posto in una posizione perfetta da cui partire alla scoperta di suggestive cittadine umbre ricche di testimonianze storiche, artistiche e religiose come Spoleto, Terni, Amelia e la meravigliosa Narni. Proprio a Narni, infatti, è possibile immergersi nel mondo unico e incantato dei suoi sotterranei che ancora celano molti segreti e misteri o visitare la bellissima Cattedrale di San Giovenale, un luogo di culto edificato oltre 1.000 anni fa. A Narni è, inoltre, possibile visitare importanti luoghi di culto francescani come la Chiesa di San Francesco con la sua Cappella Eroli caratterizzate da suggestivi affreschi e il Sacro Speco, un santuario dove il Santo trascorse molte tempo e dove è possibile ammirare un letto in legno che lo ospitò durante una malattia. Tra le attrazioni da ammirare durante una gita a Narni di un giorno vi è, inoltre, il Ponte d’ Augusto, un’imponente infrastruttura realizzata in Epoca Romana raffigurata in quadro, addirittura, esposto al Louvre. Scoprite, quindi, cosa vedere a Narni in un giorno:

La Narni sotterranea

Una delle principali attrazioni da vedere durante una gita a Narni di un giorno sono i suoi suggestivi e misteriosi sotterranei. Durante un tour della Narni sotterranea potete, infatti, ammirare una cisterna risalente all’Epoca Romana, la piccola area della Chiesa di S. Michele Arcangelo risalente XII secolo, i locali dell’ex convento di San Domenico e le stanze della Santa Inquisizione dove venivano torturate e giustiziate persone che si macchiavano dei più diversi crimini, come massoneria o bigamia. Immergersi, quindi, nell’atmosfera surreale della Narni sotterranea significa ripercorrere le varie epoche vissute da questa città e scoprirne un lato nascosto e affascinante.

  • Informazioni utili: i tour nei sotterranei di Narni si tengono a orari prefissati, prima di organizzare la vostra visita è, quindi, consigliato consultarli accuratamente. Sono disponibili tour guidati in italiano, inglese, francese e tedesco e alla visita sono ammessi, anche, gli amici a quattrozampe.

 

La Cattedrale di San Giovenale

Durante un break a Narni è, inoltre, imperdibile una visita alla Cattedrale di San Giovenale, uno dei luoghi di culto cristiani più interessanti dell’Umbria grazie alla stratificazione degli stili architettonici che si sono succeduti nei suoi 1.000 anni di storia La Cattedrale di San Giovenale è stata costruita nel 1047, a ridosso delle antiche mura della città su una precedente necropoli medioevale, e custodisce le spoglie di San Giovenale il primo vescovo di Narni. Non appena si entra in questa Cattedrale, la cui facciata è caratterizzata da un bel portico, si è colti da un intenso alone di misticismo e si è rapiti dalla sobrietà che fa da sfondo al suo elaborato altare.

  • Informazioni utili: l’ingresso principale della Cattedrale di San Giovenale si trova in Piazza Cavour.

La Chiesa di San Francesco e la Cappella Eroli

Il territorio umbro è ricco di testimonianze della vita e del peregrinare di San Francesco, il poverelle di Assisi e, anche, a Narni vi è una chiesa a lui dedicata. La Chiesa di San Francesco è stata edificata nel 1227 con uno stile romano-gotico caratterizzato da interni estremamente austeri e semplici che rispecchiano lo stile di vita predicato e attuato dal Santo. Questa chiesa presenta 3 navate ai cui lati sorgono 5 cappelle e tra queste la più nota è la Cappella Eroli abbellita da meravigliosi affreschi che illustrano gli episodi più salienti della vita di San Francesco.

  • Informazioni utili: la Chiesa di San Francesco a Narni si trova in Via Aurelio Saffi al 24.

Il Ponte d’ Augusto

Dopo aver ammirato le bellezze del centro storico di Narni, il consiglio è di raggiungere il fiume Nera dove è possibile vedere i resti del Ponte d’ Augusto, un’infrastruttura di Epoca Romana risalente al 27 A.C. (cioè realizzata nel I° secolo A.C.) situata nei pressi dello Scalo di Narni che allora ricopriva un’importanza strategica per i commerci fluviali. Questo ponte che originariamente univa i Monti Corviano e Santa Croce è stato edificato per volere di Augusto, imperatore romano che commissionò numerose infrastrutture lungo il percorso della via Flaminia, l’importante strada consolare che collegava Roma con il Nord Italia vicino a cui sorge, anche, il meraviglioso Parco Archeologico di Carsulae. Purtroppo del Ponte d’ Augusto rimangono solo due piloni voltati ad arco sulla sponda del Monte Corviano e due piloni centrali ma una sua visita rappresenta un’eccellente occasione per stupirsi di fronte all’imponenza delle infrastrutture romane. Durante l’Ottocento, il Ponte d’ Augusto ha catturato l’attenzione di numerosi artisti arrivati in Italia per il Grand Tour e tra questi Jean Baptiste Camille Corot lo raffigurò su una tela ora esposta al Louvre di Parigi.

Sacro speco Narni di San Francesco

Allontanandosi da Narni, a circa 14 km dal centro cittadino, c’è un’altra importante testimonianza relativa alla vita di San Francesco, ovvero il Sacro Speco. Questo santuario situato in una posizione da cui si godono panorami mozzafiato sulla valle di Narni è stato fondato da San Francesco nel 1213 in prossimità delle grotte dove in genere si ritirava in preghiera e meditazione. Lo Speco di San Francesco è legato, purtroppo, a un triste episodio della vita del Santo, qui trascorse un periodo di malattia e i frati fecero costruire una celletta in pietra con un letto in legno in modo che potesse pregare senza dover raggiungere la chiesa. Il letto dove il poverello di Assisi trascorse giornate e notti di malattia è, ancora, esposto in una teca all’interno dello Speco e rappresenta una delle reliquie più importanti della vita del Santo.

  • Informazioni utili: è possibile visitare lo Speco di San Francesco tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, anche, con i propri amici a quattrozampe e se desiderate soffermarvi per godere della quiete di questo luogo incantato è possibile consumare un pic-nic nell’area pianeggiante che lo sovrasta.